Fri. Nov 28th, 2025

Il turismo italiano conferma il suo ruolo di protagonista mondiale, capace di coniugare storia millenaria, paesaggi mozzafiato e un’offerta sempre più innovativa. Dopo il pieno recupero post-pandemia, il Bel Paese vive un’estate vibrante, con flussi in crescita dal Nord al Sud, nuovi trend emergenti e un’attenzione sempre più rivolta alla sostenibilità.

L’Italia registra un +12% di arrivi internazionali rispetto al 2019, con punte di +18% al Centro e nelle piccole città d’arte. Le destinazioni balneari conoscono un picco di presenze tra maggio e settembre: la Sicilia e la Sardegna, in particolare, vantano un’occupazione media superiore all’85%. Anche le città d’arte, da Firenze a Venezia, e i borghi dell’entroterra (Assisi, Matera, Tropea) sono sold out per gran parte della stagione.

Dopo anni di concentrazione turistica sulle grandi città, il 2025 vede un boom per l’Italia minore. Le Marche, la Calabria, la Basilicata e l’Abruzzo registrano incrementi di visite tra il 20% e il 30%, grazie a campagne promozionali e nuove direct air routes dall’Europa dell’Est e dagli USA. I borghi interni – come Castelluccio di Norcia o Civita di Bagnoregio – stanno diventando nuove mete di nicchia, ideali anche per i digital nomads in smart working.

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